Sabato 20 aprile, a Torino, si è tenuta l’Assemblea Annuale dei Delegati ASI con una straordinaria partecipazione dei Club Federati. Riunione che ha avuto come primaria attività la votazione dei bilanci della Federazione (in questo caso consuntivo 2023 e preventivo 2024, entrambi approvati a maggioranza pressoché assoluta) ma, non meno importante, ha dato l’opportunità di esporre un resoconto sulle attività svolte nell’ultimo anno e di tracciare la linea di camminamento per i mesi a venire.
In apertura del consesso, infatti, il Presidente Alberto Scuro ha esposto la sua relazione dopo aver rivolto un pensiero profondo a Paolo Pininfarina, Vicepresidente ASI dal 2019 al 2023, la cui recente scomparsa ha lasciato un segno profondo anche in seno alla Federazione e al mondo del motorismo storico.
Le riflessioni trasmesse dal Presidente Scuro ai tanti Delegati dei Club hanno fatto riferimento ad un’ASI che si presenta come una realtà magnifica e senza eguali in Italia e all’estero, una famiglia della quale andar fieri di far parte. “Ogni giorno – ha scandito Scuro – divento sempre più consapevole della ricchezza che il motorismo storico rappresenta oggi e che ancor di più potrà rappresentare domani per il nostro Paese. Tutti i nostri sforzi sono mirati a trovare la strada migliore per tutelare e promuovere l’enorme patrimonio dei veicoli storici conservato in Italia. Stiamo guardando avanti, verso un futuro di cui ci dobbiamo fare carico, interpretandolo al meglio con scelte anche coraggiose, guardando ad un percorso di sostenibilità economica, sociale e ambientale che deve essere il nostro mantra”.
Nell’Assemblea del 2023 è stato eletto il nuovo Consiglio Federale che ha ripreso i progetti di cui erano state poste le basi durante il precedente mandato: la promozione del motorismo storico e la tutela del suo valore culturale, il dialogo con le istituzioni centrali e periferiche, il percorso di accreditamento di ASI come ente di riferimento del settore con la costante interlocuzione con il legislatore per la messa a punto di normative in grado di regolare al meglio il nostro mondo di passione.
“Hanno visto la luce – ha ricordato Scuro – il tanto atteso Decreto targhe storiche e alcune fondamentali sentenze da parte del Consiglio di Stato sui limiti alla circolazione dei veicoli storici e sulle manifestazioni di regolarità. L’elevata presenza di rappresentanti delle Istituzioni ai nostri eventi conferma la considerazione che ASI riesce sempre più a far recepire il motorismo storico come un settore di importanza strategica per lo sviluppo del sistema Paese.”
La reciproca collaborazione nella realizzazione di attività di interesse collettivo sono i motivi fondanti dei protocolli di intesa siglati con l’Arma dei Carabinieri, con l’Aeronautica Militare e la Marina Militare, volti alla promozione e valorizzazione culturale, storica e sociale del motorismo italiano con il coinvolgimento di specifiche commissioni nazionali che operano in ambito culturale, tecnico e storico-museale.
“Ad anticipare l’Assemblea – ha ricordato il Presidente ASI – sono state le tradizionali Premiazioni per gli eventi organizzati dai Club Federati nel 2023. Circa 250 riconoscimenti assegnati alle diverse tipologie di manifestazioni a Calendario ASI, a dimostrazione di standard qualitativi in continua crescita e di una straordinaria partecipazione da parte degli appassionati. Oltre alle tradizionali e immancabili Manovelle e Pedivelle d’Oro, quest’anno abbiamo avuto il piacere di consegnare per la prima volta i Premi Qualità: riconoscimenti che vogliono testimoniare l’attenzione del Consiglio Federale all’attività complessiva e quotidiana che i Club Federati svolgono, in ogni ambito, per il motorismo storico e per i Tesserati.”
