Lunedì 30 settembre, presso il Museo Storico Motori e Meccanismi del Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Palermo, è stata presentata la II Rievocazione Storica del Giro Motociclistico di Sicilia, che partirà il 3 ottobre dal Teatro Massimo di Palermo per coprire un percorso di 800 chilometri suddiviso in 4 tappe, attraversando la Sicilia orientale in senso orario.
Il II Giro Motociclistico di Sicilia è una vera e propria scommessa vinta, perché l’organizzazione ha visto attivamente coinvolti ben 9 Club ASI dislocati in tutte le province della Sicilia, tutti coordinati per la realizzazione di un evento che aspira a diventare di interesse internazionale. Nello specifico, hanno aderito all’iniziativa il Club Auto e Moto d’Epoca Francesco Sartarelli ̧ il Veteran Car Club Panormus, il Circolo Auto e Moto d’Epoca Vincenzo Florio, l’Associazione Siciliana Veicoli Storici, il Paul Chris Automotoclub, il S.A.M.O. Club, il Circolo dell’antico Pistone, il Veteran Car Club Ibleo e il Circolo Veicoli Storici Titani di Trinacria.
Ad accogliere relatori, giornalisti e pubblico alla conferenza stampa una Moto Guzzi GTCL 1938 (una delle 10 costruite per le competizioni forse l’unica ancora rimasta intatta non migliorata con il tempo e mai stata trasformata) ritrovata in provincia di Trapani e con apposta la targa originale di partecipazione a quella unica gara di regolarità del Giro Moto 1950 svoltasi sul territorio, la cui storia è stata raccontata da Salvatore Ingardia e Girolamo Di Giovanni. Entrambi appassionati di moto d’epoca, negli ultimi 20 anni sono riusciti a recuperare tutta la documentazione storica di questa singolare manifestazione sportiva, intercettando le moto che parteciparono all’evento.
“Si tratta di un evento di rilievo per il motorismo storico – ha evidenziato Antonio Verzera, vice presidente ASI – che pone in risalto la Sicilia e la tradizione motoristica dell’Isola. Da siciliano sono orgoglioso dell’iniziativa concretizzata da nove club siciliani federati ASI, che con tutti gli sforzi organizzativi e le competenze riusciranno a curare ogni dettaglio per i 50 motociclisti che parteciperanno”.
