Torino e l’arte dei Carrozzieri 1946/1980 di Massimo Porta

Il volume rivisita gli anni del secondo dopoguerra a Torino, quando si sviluppò una concentrazione unica al mondo di artigiani, carrozzieri e veri e propri scultori dell’arte in movimento. “Rolling sculptures” secondo la famosa definizione di Arthur Drexler che per primo organizzò al MOMA di New York, di cui era curatore, mostre dedicate al design automobilistico, esibendovi un importante numero di vetture disegnate a Torino. Percorrendo un ideale parallelismo con i capolavori del Rinascimento dei secoli passati, vengono rievocati i passaggi salienti e le realizzazioni emblematiche dei carrozzieri torinesi del XX secolo, senza trascurare aneddoti e aspetti che mantengono viva l’umanità di chi realizzò tanti capolavori automobilistici, la forma d’arte forse più ambita del tempo moderno. Il volume è ispirato a tre motivi conduttori: il desiderio di non perdere la memoria di un momento eccezionale nella storia di Torino, molto presente agli appassionati ma poco nota al grande pubblico, l’amore dell’Autore per la propria città e una vena di nostalgia per i tempi andati, non necessariamente migliori ma sicuramente fecondi e ricchi di fiducia nel futuro. Editore AsiService. Formato 21×29.7, brossura con alette, foto bianco / nero e colori, testi in Italiano e Inglese, pagine 176, costo € 25.

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