MESE NUOVO, MANOVELLA NUOVA!
Il numero di dicembre della rivista è in distribuzione ma è già disponibile online l’edizione digitale, sfogliabile o scaricabile gratuitamente:
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ECCO I PRINCIPALI SERVIZI:
- Phil Hill e la sua avventura alla Scuderia Ferrari, compresa la vittoria del titolo piloti in Formula 1 esattamente sessant’anni fa. Fu il primo americano ad aggiudicarsi il mondiale della massima serie e lo fece al volante della Ferrari 156. Corriamo… sul filo della memoria!
- Il 25 settembre scorso, l’ASI e la FIVA hanno premiato la straordinaria carriera del designer Marcello Gandini. Ad accoglierlo c’era la Lamborghini Countach della Collezione ASI Bertone. Nel cinquantenario di questo modello, ecco la sua storia che sa di futuro!
- A trent’anni dalla sua prematura scomparsa in un incidente stradale, ecco un’intervista immaginaria al più grande pilota motociclistico di tutti i tempi: Mike “The bike” Hailwood. Le sue parole sono riprese dall’estesa bibliografia che ne ha raccontato la storia.
- La bella addormentata del primo Gran Premio d’Italia è tornata a ruggire! Dopo settant’anni di oblio, la Ballot 3/8 LC che vinse il GP nel 1921 è tornata su quelle stesse strade in occasione della Rievocazione Storica del Circuito di Brescia Montichiari.
- Renè Arnoux, il pilota-meccanico amato da tutti, ci ha raccontato la “sua” Formula1. Dopo la vittoria in F2, la sua passione e la sua competenza meccanica lo hanno portato a collaborare con i tecnici Renault per concretizzare la più pazza sfida della Formula 1: una monoposto con motore turbo che il francese avrebbe guidato per quattro stagioni entrando nella storia per il celeberrimo duello con Gilles Villeneuve.
- La carrozzeria dell’auto granturismo è un’invenzione tutta italiana, grazie alla visione di Felice Bianchi Anderloni. La denominazione granturismo evoca sportività, lusso e design da fuoriserie che resiste alle mode del tempo. L’evoluzione di questo concetto viene riscoperta con la matita del “Signor Touring”.
- La Gaz M-21 Volga è l’ammiraglia della guerra fredda, l’auto di punta della celebre azienda sovietica. Tra il 1956 e il 1970, la M-21 ha simboleggiato l’intenzione dell’ex URSS di proporre ad una clientela esclusiva, come i funzionari del governo socialista e del KGB. Un prodotto d’alta gamma, anche imitando un po’ le grandi vetture dei loro acerrimi nemici d’Oltreoceano…
- Al Museo SAME di Treviglio è arrivato uno splendido esemplare di Ariete proveniente dalla Francia, completamente restaurato dal personale SDF (SAME Deutz Fahr). Ora è esposto al pubblico. Caratterizzato da un design nuovo e moderno, è stato uno dei modelli SAME più diffusi all’estero.
- Idro o terrestre? Questo è il dilemma dei restauri di due #Caproni CA 100, biplani ormai quasi centenari (i più anziani in Italia ad essere iscritti nel Registro Aeromobili ENAC. Ecco la loro storia…
- Un bel viaggio tra i giganti a vapore della Collezione Risi, a San Giovanni in Persiceto (Bologna): una realtà più unica che rara che fa parte del circuito ASI Musei. È esposta anche questa incredibile Locomotive John Flower per l’aratura funicolare.
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