L’ESTATE STA FINENDO, MA IN SELLA AL CIAO SARA’ INDIMENTICABILE!

Sta per concludersi quella che, per molti, è l’ultima settimana di vacanze estive. Ecco, allora, che inizia ad emergere la sana nostalgia delle piacevoli esperienze vissute, soprattutto da parte dei più giovani. Per esempio un viaggio. Un bel viaggio… come quello affrontato da Carlo De Luca e Giulio Giovanazzi, i due ragazzi portacolori del Veteran Car Team Bolzano e dell’Historic Racing Club Fascia d’Oro che tra il 25 e il 31 luglio hanno partecipato ad una manifestazione non competitiva da Biella a Pachino… in sella al “cinquantino”!

Biella è una città piemontese mediamente conosciuta ai più, ma Pachino potrebbe risultare difficile da collocare sulla cartina geografica dell’Italia, anzi, ci entra per un pelo! E’ decisamente a sud, uno dei comuni più a sud della Penisola: sulla punta estrema della Sicilia, famosa per i suoi tipici pomodori ciliegini.

Recuperati due vecchi Piaggio Ciao, Carlo e Giulio sono pronti a partire. Prima tappa Biella-Forte dei Marmi, in Toscana, e nessun intoppo. Seconda tappa, Roma. Le sue famigerate buche spezzano i raggi uno ad uno ma i ragazzi non si perdono certo d’animo: sono giovani e simpatici ed è proprio la loro simpatia che li fa incontrare un disponibile meccanico romano, Red Oddi, che velocemente ripristina le ruote del Ciao. Oltre ad insegnare ai giovanotti come si montano se ce ne fosse stato ancora bisogno e donandone una manciata a mo’ di souvenir.

Il giorno successivo, un bellissimo sole li attende al Golfo di Napoli. La stessa sera raggiungono Maratea, dove i raggi finiscono e sorge il problema di recuperarne altri. Solo a Scalea (ormai in Calabria) sarà un altro ingegnoso meccanico a salvarli, Sergio Giordanelli. Sostituita del tutto la ruota posteriore del Ciao di Giulio si riparte, senza intoppi si raggiunge finalmente Pachino: sono passate esattamente 129 ore e 32 minuti.

Finisce qui? Non proprio, perché ora si deve tornare a casa. In sella ai Ciao i due amici raggiungono Palermo e si imbarcano per Genova per poi arrivare a Biella attesi dai rispettivi genitori.

Il mitico Ciao è un ciclomotore che affascina tutti per ricordi e voglia di libertà… ma per viaggiare quasi 130 ore su quel triangolo di sella senza ammortizzatori posteriori, con le vibrazioni che ti assalgono chilometro dopo chilometro ci vuole davvero una passione infinita!