Sabato 9 e domenica 10 settembre si è svolto a Langhirano (Parma) nell’ambito del Festival del Prosciutto, un importante evento a calendario ASI dedicato ai veicoli di Soccorso, di Prima Assistenza e delle Forze dell’Ordine. Una bella occasione per la neonata Commissione Lampeggiatori Blu Storici di riunire una trentina di mezzi appartenenti a quasi tutte le Istituzioni che adottano il lampeggiante blu di soccorso.
C’erano svariati mezzi dei Vigili del Fuoco, tra cui la famosa gru che intervenne in occasione del triste evento del 2 agosto 1980 alla Stazione di Bologna, oggi completamente restaurata nella livrea originale, una rarissima Autoscala Fiat 626 del 1947 con motore a benzina, oltre a diversi altri veicoli del Corpo. Una gran quantità di ambulanze di ogni periodo e allestimento, tra cui una preziosa Fiat 1100 carrozzata Garavini, hanno rappresentato la loro storia abbracciando il periodo dal dopoguerra agli anni ’80-‘90 del secolo scorso. Importante la presenza della Polizia di Stato che ha schierato alcuni mezzi molto interessanti, tra cui una Fiat Campagnola, unìAlfa Romeo Giulia ancora nella livrea originale e una rarissima Alfa Romeo Alfetta della Polizia Autostradale ancora completamente dotata dei dispositivi usati all’epoca per l’assistenza e il soccorso sulle nostre autostrade.
La parte istituzionale ha visto la presenza, tra gli altri, del Sindaco di Langhirano che ha ospitato l’evento, del Presidente del locale Gruppo di Protezione Civile Alberto Ceresini, a cui è andato l’onere e l’onore dell’organizzazione di tutta la manifestazione, di Katia Grenga Comandante della Polizia di Parma e, per ASI, del Presidente della Commissione Lampeggiatori Blu Roberto Sarzani e del Presidente della Commissione Veicoli Utilitari Alfonso Di Fonzo.
Il successo e la curiosità che hanno suscitato gli oltre sessanta mezzi esposti, così difficile da ritrovare tutti insieme in un unica occasione e che l’evento nel suo complesso ha saputo offrire, sono un importante stimolo per la Commissione Lampaggiatori Blu Storici a proseguire nell’attività di organizzazione e di presentazione di mezzi così particolari e di grande impatto emotivo, anche per i tantissimi presenti che si sono soffermati a lungo attorno ai veicoli, ascoltando con grande attenzione i racconti delle vicende storiche a cui hanno partecipato e che gli espositori hanno loro riferito.
