QUANTI ANNIVERSARI PER I CLUB ASI! DA 20 A 60 ANNI SEMPRE CON INARRESTABILE PASSIONE!

Sul finire dell’anno siamo felici di trasmettere alcune notizie che riguardano in particolare gli anniversari dei Club ASI festeggiati in questi ultimi giorni del 2022. Partiamo dai più “giovani”, come la Scuderia Marche Club Motori Storici (Piediripa, Macerata) e il Club Jesino Moto Auto d’Epoca, che hanno festeggiato rispettivamente 20 e 25 anni di attività; saliamo di una decade, arrivando a 35 anni dalla fondazione, con il Club Moto d’Epoca Fiorentino e il Circolo della Biella Autostoriche di Modena; 40 anni di vita per il Club Auto e Moto d’Epoca Perugino e, per finire, 60 anni di onorata carriera per la Scuderia Automobilistica Kinzica di Pisa!

La Scuderia Marche Club Motori Storici nasce il 2 aprile 2002 grazie ai soci fondatori Giuseppe e Umberto Fausti, Mario Pietrella, Danilo Zampaloni, Massimo Serra, Lucio Bugli, Giuseppe Nardi, Annalisa Hoffmann e Fausto Tronelli, primo e attuale presidente. Tale sodalizio riprendeva la tradizione motoristica della Scuderia Marche attiva tra il 1961 e il 1982 supportando numerosi piloti, tra i quali tra i quali alcuni grandi nomi come Lodovico Scarfiotti e Dorino Serafini. Tra le principali manifestazioni organizzate dalla Scuderia Marche (federata ASI nel 2004) si possono ricordare il “Concorso d’Eleganza Villa Conti”, che ha raggiunto un livello internazionale, e “Sibillini e dintorni” per auto costruite fino al 1945, attualmente inserita nel calendario di ASI Circuito Tricolore.

I cinque lustri del Club Jesino Moto Auto d’Epoca sono stati festeggiati con un importante quanto inconsueto avvenimento. Il Consiglio Comunale di Jesi, infatti, ha conferito al Club la Cittadinanza Benemerita per essersi distinto con numerose manifestazioni con l’obiettivo di diffondere l’interesse per la storia dei veicoli e promuovere studi e ricerche sul motorismo, adoperandosi per la conservazione e la diffusione del patrimonio culturale e sociale dei veicoli a motore, dando al contempo piena visibilità alla città di Jesi.

Dalle Marche alla Toscana in sella alle due ruote del Club Moto d’Epoca Fiorentino che ha spento le sue 35 candeline nel corso di un evento organizzato a Villa Viviani, storico edificio sulla collina di Settignano che domina Firenze. Insieme al Presidente ASI Alberto Scuro è intervenuto il Presidente della FIVA, la Federazione Mondiale, Tiddo Bresters, che ha potuto ammirare uno splendido esemplare di Moto Guzzi Sport 13, fortuitamente ritrovata all’interno di una vecchia rimessa e fermata lì dalla notte dei tempi.

Anche il Circolo della Biella Autostoriche ha celebrato i suoi primi 35 anni vissuti sempre… di corsa e ad alta velocità. Questa associazione, nel cuore pulsante della Motor Valley, ha sempre riunito gli appassionati di corse e di auto da competizione, molto attivi anche oltre i confini italiani. Durante la recente Festa degli Auguri, organizzata all’Accademia Militare di Modena, è stato ricordato Mauro Forghieri, promotore e socio del Circolo al quale verrà intitolata una borsa di studio destinata ad uno studente di Ingegneria dell’Automobile. Nella stessa occasione è stato assegnato a Renzo Raimondi il tradizionale Trofeo della Biella.

Il Club Auto e Moto d’Epoca Perugino ha celebrato il suo quarantesimo anniversario con una serie di eventi aperta dalla mostra statica di due vetture a rappresentare le origini dell’automobilismo (una Fiat Tipo 2 del 1914) e l’epoca delle “youngtimer” (una “giovane storica” Fiat Barchetta del 2000). Sabato 3 dicembre si è poi svolta la manifestazione di regolarità “Quarantesimo secondo” con 32 equipaggi a darsi battaglia nell’area del Quasar Village di Ellera (Perugia). Infine, una serata di gala per gli auguri e le premiazioni, le performance dell’Accademia del Donca ed i filmati più significativi del CAMEP.

La cinquecentesca Villa Sonnino di San Miniato, sulle sontuose colline pisane, ha ospitato la festa per i 60 anni della Scuderia Automobilistica Kinzica, attiva sin dal 1962 e federata ASI dal 2000. Deve il suo nome ad una leggendaria e ardimentosa fanciulla pisana che intorno all’anno 1000 riuscì a salvare la città da un attacco di pirati. Nel suo DNA ci sono evidenti tracce di passione per le competizioni ma nel corso degli anni ha sempre più prevalso il rombo dei motori storici, come dimostrano le due decadi di federazione all’ASI.