TROFEO MILANO 2019: CON IL CMAE IL BELLO DELLE TRADIZIONI

Padre e figlio hanno vinto l’edizione 2019 del Trofeo Milano, l’evento clou della stagione motoristica del Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca, che sabato 5 ottobre è stato protagonista al Castello Sforzesco insieme alle auto e moto dei soci, con una sfilata d’antan che ha animato la Piazza d’Armi e attirato centinaia di curiosi e appassionati.

Giovanni e Riccardo Bertoni si sono distinti al volante della loro Alpine Renault A110 1600 S del 1970 nelle prove di regolarità e abilità che i partecipanti hanno affrontato lungo il tragitto nel corso della giornata: dall’Aeroporto Militare di Linate, dove per la prima volta è stata concessa in uso la pista di decollo degli aerei privati per le prove, fino a Cassano d’Adda e di ritorno a Milano, con un caloroso pit-stop nel centro di Trezzo. Le moto hanno coperto un differente percorso, ma anche in questo caso non sono mancati modelli da far girare la testa: impossibile non innamorarsi al passaggio di mezzi come la Indian Single 500 del 1912, o la Guzzi Sport 13 Sidecar del 1922 e le Guzzi GT Norge di fine anni ’20.

All’evento, che ogni anno riunisce oltre cento veicoli storici nel cuore di Milano (quest’ultima edizione ha visto al via 94 auto ante 1970 e 39 motociclette costruite tra il 1912 e il 1967) Giovanni e Riccardo Bertoni si sono aggiudicati l’ambito premio affidato di mano in mano al vincitore di ogni edizione: un vero fiocco terminale di una guglia del Duomo, simbolo di tradizione e della città dove è nato e ha sede il CMAE, club più antico d’Italia.

Oltre al caratteristico trofeo, consegnato dal presidente dell’ASI Alberto Scuro, i vincitori hanno ricevuto un orologio Aviator 8 Automatic Day & Date 41 offerto da Breitling, main sponsor della manifestazione. La rinomata casa di orologeria svizzera ha assegnato inoltre i premi “Bentley” e “Norton” alle omonime categorie di auto e moto.

Nel corso della serata di gala, organizzata nell’incantevole Cortile della Rocchetta dopo che la Fanfara della 1^ Regione Aerea dell’Aeronautica Militare aveva salutato il pubblico in coda al lungo defilé delle classic, sono stati assegnati numerosi altri premi, messi in palio dai preziosi partner che ogni anno supportano con entusiasmo il Trofeo.

Dai proprietari delle veteran, la più “anziana” aveva ben 100 anni, a quelli delle post classic, in tanti sono saliti sul palco per ricevere un riconoscimento. Tra le “Dame”, a vincere è stata anche quest’anno la coppia formata da Anna Lucia e Giannina Airaghi, mentre sono state celebrate anche la famiglia più simpatica, un originale trio hippie a bordo del loro furgoncino Volkswagen, e gli studenti del corso di illustrazione dello IED di Milano, autori di creative proposte di locandine per questa edizione.

E ancora, l’auto “tirata più a lucido”, premiata da Mafra, insieme a quella venuta da più lontano (quest’anno dalla Sicilia), l’auto più piccola e divertente, il socio partecipante più longevo, fino ai giovanissimi co-piloti, futuri eredi della passione per i motori. Importante anche la presenza dei giovani, con 13 equipaggi “junior”, tra i quali hanno spiccato Matteo Carbone e Virginia Parasmo, con la loro Alfa Romeo Montreal del 1970.

Per la prima volta il Trofeo Milano ha ospitato inoltre un bellissimo evento benefico organizzato in collaborazione con UNICEF, che per tutto il giorno ha radunato in Piazza Castello tantissimi bambini per un Mini GP a bordo di macchinine a pedali.

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