Sesta Rievocazione del Circuito di Ospedaletti

Pieno successo di quello che è ormai un appuntamento classico nel panorama delle rievocazioni motoristiche italiane ed internazionali. La cadenza biennale contribuisce ad alimentare l’attesa per il week end dei motori sulla riviera ligure, che quest’anno ha lasciato la tradizionale collocazione settembrina per essere anticipato all’8, 9 e 10 giugno. Circa duecento partecipanti provenienti da tutta Italia, dalla vicina Francia, dalla Repubblica Ceca e dalla Spagna. I campioni del mondo Freddie Spencer, Pier Paolo Bianchi, Carlos Lavado ed Eugenio Lazzarini, insieme all’argentino Benedicto Caldarella e tanti altri hanno condito un evento che ha visto quest’anno sfilare sullo storico tracciato lungo 3.380 metri anche una eccellente selezione di vetture d’epoca, una dozzina, che hanno ricordato le origini del Circuito di Ospedaletti, che per quattro anni, dal 1948 al 1951, è stato sede di un Gran Premio automobilistico di F1. Quello motociclistico, invece, fu disputato fino al 1972. Da segnalare gli eventi collaterali di carattere storico e culturale che hanno visto la consegna del Premio Roberto Patrignani al noto giornalista di settore Carlo Canzano, quella del Premio Augusto Farneti all’ingegner Sandro Colombo, classe 1924, per celebrare la sua prestigiosa carriera professionale e quella del Premio intitolato a Guido Mandracci, indimenticato campione motociclistico sanremese, a Dario Marchetti, oggi responsabile della Ducati Riding Experience, che anche in questa edizione ha curato la presenza di una pattuglia di piloti e moto moderne che, raggruppate nella classe Open, hanno creato una sorta di anello di congiunzione tra il passato e il presente. Un evento supportato fattivamente dall’ASI e a cui hanno presenziato il presidente Maurizio Speziali, il vice presidente Mauro Pasotti e il consigliere Fabrizio Consoli, oltre a Palmino Poli, nella veste ufficiale di Presidente della Commissione Manifestazioni Moto.

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