TRIBUTI DUCATI E BMW ALLA 20^ EDIZIONE DI ASI MOTOSHOW: DAL 12 AL 14 MAGGIO A VARANO DE’ MELEGARI

Nel 1983 il circuito “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari ospitava la sua prima competizione motociclistica. La 20^ edizione di ASI MotoShow, in programma dal 12 al 14 maggio nello stesso autodromo parmense, è l’occasione ideale per celebrare i 40 anni di quella storica ed entusiasmante giornata. Sin dalla sua prima edizione, l’ASI MotoShow ha eletto l’impianto di Varano a palcoscenico ideale per una rassegna che, negli anni, è divenuta meta imperdibile per tutti i collezionisti e gli appassionati italiani e stranieri, rientrando stabilmente nel calendario internazionale dei grandi eventi rievocativi dedicati alla storia della moto e dei suoi protagonisti.

Il programma e i contenuti della 20^ edizione si preannunciano di grande interesse, a partire dal tributo Ducati in onore della “triplice corona” conquistata dalle rosse di Borgo Panigale nella stagione 2022, sia in MotoGp sia in SuperBike. Una mostra tematica ospiterà le moto che hanno corso e fatto la storia, dalla 900 MHR con la quale Mike Hailwood vinse il TTF1 1978, alla Pantah TT2 NCR portata al successo da Tony Rutter all’inizio degli anni ’80; dalla 851 SP2 vincitrice del Mondiale SuperBike 1990 con Raymond Roche, alla 748 che conquistò il Campionato SuperSport 1997 con Paolo Casoli.

Il tema Ducati è arricchito, inoltre, dalla mostra “W l’Italia!” curata dal Club Moto d’Epoca Fiorentino e dal Club Piacentino Auto Moto d’Epoca per illustrare la produzione del Marchio bolognese sin dal Cucciolo, motore ausiliario protagonista del così detto “micro-motorismo” del dopoguerra. Poi lo scooter Cruiser per la corsa a motorizzare l’Italia negli anni ’50, le moto monocilindriche e bicilindriche della stessa epoca, il rivoluzionario Scrambler che ha unito l’uso in strada e in fuoristrada. Non mancheranno le diverse bicilindriche con la famosa architettura a “L” e i modelli che hanno adottato il celebre sistema desmodromico.

Altro tributo d’eccezione è quello dedicato ai 100 anni di produzione motociclistica BMW, interpretato dai modelli più rappresentativi a partire dalla R32 che aprì la strada del costruttore tedesco nel mondo delle due ruote. Ci saranno anche la R37, prima moto da corsa BMW, la R47, la supersportiva R5 degli anni ’30, la R68 che per prima superò le 100 miglia orarie di velocità massima, R69 S, la moto di serie più veloce negli anni ‘60. Parte integrante della storia sono anche gli esemplari più moderni come R75/5 e 90S, prima moto di serie con carenatura sul manubrio. Ancora, la famiglia GS che con la sua capostipite R80GS creò la prima enduro stradale della storia che continua ancora oggi con la sua serie. Infine, i sidecar da turismo e da competizione.

Tra le oltre 700 moto attese a Varano de’ Melegari ci saranno delle vere perle rare, come la Opel Motoclub 500 del 1928 proveniente dal Museo Grom (Slovenia), la Khoeler Escoffier 1000 Racing “4 tubi” del 1929, la Gilera 350 Gran Sport del 1930 che per prima abbandonò la sistemazione del serbatoio “sottocanna”, la Arter Matchless G50 Wagon Wheels del 1969 proveniente dalla collezione Team Obsolete (USA), la Munch Mammouth del 1971 con motore NSU 1200 TTS.

ASI MotoShow, il cui motto è “La storia della moto in pista”, raduna ogni anno centinaia di moto storiche di tutti i tempi e di tutte le tipologie, trasformando il paddock dell’autodromo in un vero museo dinamico. Dalle origini all’alba del secondo millennio, dai più piccoli e maneggevoli motocicli alle moto da competizione, dalle “sottocanna” prebelliche alle rabbiose “125” degli anni ’90: il parterre di ASI MotoShow è senza dubbio tra i più ricchi e completi per illustrare oltre un secolo di evoluzione su due ruote. Alle moto si uniscono ogni anno anche i protagonisti del motociclismo mondiale, a partire dai grandi campioni che hanno contribuito ad alimentare la passione di milioni di persone: hanno già confermato la loro presenza Giorgio Melandri, Marco Lucchinelli, Peter Balaz, Jean Francois Baldé, Roberto Gallina, Hubert Rigal, Vittorio Zito, Pierpaolo Bianchi, Eugenio Lazzarini, Carlos Lavado, Gianfranco Bonera.

Come sempre, durante le tre giornate dell’evento l’ingresso al pubblico è gratuito.