La “Fédération Internationale des Véhicules Anciens” è stata fondata nel 1966, e, attualmente, conta più di 85 associazioni federate in oltre 62 nazioni di tutto il mondo, che, a loro volta, rappresentano un totale di oltre 1,5 milioni di appassionati di veicoli storici.

L’obiettivo principale della FIVA è quello di incoraggiare l’uso sicuro dei veicoli storici a propulsione meccanica sulle strade, a beneficio dei loro proprietari, degli appassionati e del pubblico in generale. A questo scopo, la FIVA, attraverso la sua Commissione Manifestazioni, gestisce un Calendario Eventi che coordina le più prestigiose manifestazioni di auto storiche in tutto il mondo.

La FIVA è anche impegnata con la conservazione dei veicoli storici, che sono accettati come parte importante del nostro patrimonio industriale, e cerca di catalogare il maggior numero possibile di veicoli storici attraverso la Carta di Identità FIVA. A questo scopo, la FIVA consegue e sviluppa relazioni con l’UNESCO, e collabora con la FIA (Fédération Internationale de l’Automobile) e la FIM (Fédération Internationale Motocycliste).

Attraverso la sua Commissione Legislativa, la FIVA ha assiduamente protetto l’utilizzo dei veicoli storici contro qualsiasi legislazione avversa. Attualmente, la sua attività è largamente concentrata sui paesi dell’Unione Europea e ha portato alla creazione di un gruppo di Europarlamentari simpatizzanti.

ASI É L’AUTORITÀ NAZIONALE

Dal 14 al 16 novembre 2019 si è svolta, a Cipro, l’Assemblea Generale della FIVA (Fédération International des Véhicules Anciens) durante la quale è stato eletto come nuovo presidente l’olandese Tiddo Bresters, già presidente della Commissione Legislativa; Bresters ha raccolto il testimone del presidente uscente Patrick Rollet.

Attualmente sono diversi i membri che rappresentano l’Automotoclub Storico Italiano (ente nazionale della FIVA), in seno al Direttivo internazionale: Antonio Durso (commissione manifestazioni) Giuseppe Dell’Aversano (commissione legislativa), Palmino Poli (commissione moto), Stefano Bendandi (commissione tecnica), Giovanni Olivieri e Cristiano Politi (commissione veicoli utilitari) e Giuseppe Genchi (commissione cultura e giovani).