ASI CIRCUITO TRICOLORE: MOTO DA FAVOLA ALLA 25^ RIEVOCAZIONE DEL “CHIENTI E POTENZA”

Sabato 28 e domenica 29 agosto si è svolta la 25^ Rievocazione Storica del Circuito Chienti e Potenza, organizzata dal Circolo Automotoveicoli Marchigiano “Lodovico Scarfiotti” e riservata alle moto costruite fino agli anni ’60. Un evento del calendario “ASI Circuito Tricolore” che ha visto la partecipazione di oltre 70 splendide due ruote (e qualche sidecar), dalla più datata Harley-Davidson F del 1922 alla più recente Piaggio Vespa 90 SS del 1965.

Ancora una volta, la Regione Marche si è trasformata in un museo viaggiante con le sue opere d’arte dinamiche ad attraversarla, in particolare i territori del maceratese che il 23 marzo 1924 ospitarono il primo Circuito del Chienti e Potenza, lungo un percorso di 36,9 chilometri (da ripetere otto volte!) con partenza da Tolentino ed i successivi passaggi a San Severino Marche, Serrapetrona e Belforte. “Una gara di velocità non può dirsi davvero questo Circuito del Chienti e Potenza – riportavano le cronache dell’epoca – che ha iniziato la contesa per il campionato motociclistico italiano, nella Marca gentile e ospitale. Ma l’anello stradale, se è apprezzabile per le condizioni discrete del suo fondo, che però la pioggia caduta il giorno prima aveva peggiorato, non comporta che brevissimi tratti piani rettilinei, atti a lanciare le macchine in pieno, e vi abbondano invece le curve e i bruschi e i ripidi dislivelli, tanto che fu dai corridori paragonato, né più né meno, al Circuito delle Prealpi Varesine e a quello del Lario”.

I piloti iscritti furono 38, suddivisi nelle categorie 250, 350, 500 e 1000 cc. Si aggiudicò la corsa Celeste Cantarini su Harley-Davidson 1000 e con il tempo totale di 4h43’26” e la media di 62,486 km/h; alle sue spalle Pierino Opessi su Triumph 500 e Damiano Rogai su un’altra Harley-Davidson 1000. La competizione venne riproposta anche nel 1925 e nel 1926 per le moto fino a 500 cc: vinsero rispettivamente Luigi Quattrocchi e Primo Moretti, entrambi su Moto Guzzi.

La prima rievocazione del Circuito Chienti e Potenza risale all’11 settembre 1988 e ancora oggi, alla 25^ edizione, mantiene inalterato il suo spirito guida originario: quello di far vivere ai partecipanti un’esperienza di viaggio e di turismo che possa trasmettere i valori più significativi del territorio, della cultura e dell’enogastronomia marchigiani. Al centro della manifestazione rimane la bella cittadina di Tolentino, nel cui Teatro Politeama si è tenuta una piacevole conferenza curata dalla Commissione Cultura dell’ASI e intitolata “Quando l’Aquila era ancora dentro il guscio”: un chiaro riferimento alle origini della Moto Guzzi nell’anno del suo glorioso centenario. Il maltempo non ha permesso ai centauri di affrontare il primo tour in programma, quindi le moto sono state accese soltanto la domenica per percorrere due giri dello storico tracciato. L’ospitalità di Tolentino, Serrapetrona e San Severino ha trasformato questa rievocazione in una giornata all’insegna del divertimento e della condivisione.

“I motociclisti – sono parole di Roberto Carlorosi, presidente del CAEM – sono vera nobiltà della strada, ultimi cavalieri erranti che nel loro viaggiare sono presenza travolgente della scena, diventando parte integrante dell’ambiente e non spettatori. I motociclisti, strana meravigliosa gente!”.