Tra le numerose località che nel Novecento hanno ospitato circuiti cittadini motoristici spicca anche Recanati, nelle Marche, che fin dagli anni ’20 del secolo scorso ha organizzato competizioni sulle sue strade. Per questo il Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano “Lodovico Scarfiotti” è tornato a riproporre la Rievocazione del Circuito Colle dell’Infinito, dopo una prima edizione organizzata nel 2019. Una quarantina di moto storiche hanno raggiunto Recanati – sabato 21 e domenica 22 maggio- portando quell’alone di storia che ancora si respira nel reportage che la rivista “Motociclismo” dedicò alla seconda edizione della gara recanatese del 1926, valevole per il Campionato Italiano. È stato il fedele partecipante riminese Augusto Zaghini a recuperarne una copia per lo staff del Circolo e, invece della Moto Guzzi con la quale si era iscritto, ha portato a Recanati una Norton TT uguale a quella che vinse la categoria nel 1926.
La suggestiva piazza Giacomo Leopardi ha visto arrivare di primo mattino le rombanti moto dei partecipanti, di pregevole valore storico: Ariel Red Hunter del 1939, Benelli Sport del 1928, Rudge Sport 4 Valvole del 1936, Aquila Invicta del 1933, Moto Guzzi 14 Sport del 1930, Benelli Sport 250 del 1938, Moto Guzzi GTV del 1938, Ariel VG del 1934, Bianchi Freccia Azzurra del 1938, Moto Guzzi GTS del 1935 e molte altre ancora. A salutare i partecipanti sono intervenuti il sindaco di Recanati, Antonio Bravi e l’assessore allo sport, Sergio Bartoli.
Tra la curiosità degli spettatori è stato effettuato il giro della circonvallazione di Recanati, a simbolica rievocazione delle passate gare, con il passaggio davanti alla Casa Museo di Giacomo Leopardi, fino al trasferimento verso la vicina Riviera del Conero con arrivo nel centro di Numana e l’interessante visita al Museo Antiquarium. Qui è stato possibile ammirare la ricca collezione di reperti a testimonianza della civiltà picena che proprio in Numana ha vissuto periodi di grande importanza.
